Enna, o Castruggiuvanni in siciliano dall’antico nome della città (appunto Castrogiovanni) è l’unica provincia della Sicilia che non si affaccia sul mare. Si trova nel centro geografico dell’isola ad un’altitudine di oltre 900 metri sul livello del mare, e conta circa 26 mila abitanti. La città ha origini millenarie, e nella sua lunga storia è stata roccaforte di greci, sicani, siracusani, romani, bizantini, berberi, spagnoli e Borbone, prima di diventare provincia dell’Italia unita.
Oggi Enna è risorta a nuova vita dopo decenni difficili, ed è una città attiva e vivace, tanto che dal 2004 è sede della quarta università siciliana, l’università Kore. Tra feste tradizionali, fiere, stagioni concertistiche e teatrali, Enna è un polo culturale da non sottovalutare; visitatela in occasione di uno dei numerosi eventi che si svolgono in città durante tutto l’anno, e potrete avere un’occasione unica per scoprirlo in prima persona.
Enna, grazie alla sua storia lunga e complessa, può vantare in pochi chilometri quadrati una serie di monumenti ed edifici molto interessanti. Ecco quali sono i principali, per godersi al massimo la visita della città per qualche ora o per diversi giorni.
La chiesa di Maria Santissima della Visitazione, o più semplicemente il Duomo di Enna, è la chiesa madre della città, e si trova nel centro cittadino, affacciata su una piccola ma elegante piazza. Al suo interno si trovano splendide opere di artisti del calibro del fiammingo Guglielmo Borremans e degli italiani Filippo Paladini e Vincenzo Roggeri.
Costruito all’inizio del 1300, il duomo di Enna contiene un mix di stili gotico, rinascimentale e barocco, a causa delle numerose ristrutturazioni che si sono succedute in epoche diverse. All’esterno ha una grossa facciata sormontata dalla torre campanaria, sulla quale si erge l’enorme campana dei 101 quintali. Sul fianco destro della chiesa è interessante osservare la porta del Giubileo, che oggi è murata, con una pregevole architettura in stile gotico siciliano.
All’interno, il Duomo di Enna riesce a stupire grazie allo splendido soffitto di legno a cassettoni della navata principale, all’abside riccamente decorato con stucchi e affreschi, e con una serie di cappelle in cui si possono ammirare splendidi dipinti.
Il simbolo di Enna è sicuramente il Castello di Lombardia, che svetta sul punto più elevato della città, a 970 metri d’altitudine. E’ uno dei castelli medievali più grandi d’Italia, con una superficie di ben 26 mila metri quadri, e il suo nome deriva dai soldati lombardi di Sicilia che difendevano il castello ai tempi dei normanni.
La sua costruzione iniziò nel 1130 per concludersi nel 1250, ed è proprio qui che si sviluppò la città di Enna. Oggi, il castello di Lombardia è una delle cose più il interessanti da vedere a Enna, con tutti i suoi annessi come il “teatro più vicino alle stelle“, un’arena per concerti all’aria aperta situata nel piazzale degli Armati, il bel piazzale della Maddalena dove c’è un grande giardino all’inglese attrezzato per i picnic, e la torre pisana, la più alta e meglio conservata della fortezza, dalla cui cima si può vedere fino all’Etna e al mare.
Dopo una giornata trascorsa ad ammirare le bellezze architettoniche, le chiese e i monumenti di Enna, non c’è niente di meglio di una passeggiata lungo via Roma, la strada principale del centro storico. E’ il cuore della vita urbana di Enna, e su di essa si aprono ben 11 piazze. Lungo la strada non mancano negozi, ristoranti e bar, dove rilassarsi bevendo qualcosa all’aperto.
Nel centro storico della città si trova il Belvedere Marconi, una piazza panoramica dalla quale, nelle giornate di cielo terso, si arriva a vedere persino l’Etna.
La piazza risale al 1927, quando il regime fascista realizzò una serie di opere che cambiarono completamente il volto della città, e si affaccia su un magnifico panorama dei monti e delle campagne circostanti, dalla medievale Calascibetta alle vette dei monti Nebrodi.
Al centro della piazza del Belvedere si trova la Fontana del ratto di Proserpina, in marmo, sulla quale svetta una statua in bronzo che rappresenta il ratto. Molto bello poi l’edificio che ospitava il Grande Albergo Belvedere, dalla bella facciata in stile classico.
All’interno delle stanze del palazzo Varisano sorge il Museo archeologico regionale di Enna, fortemente voluto dalla Regione Sicilia per mettere in mostra i reperti archeologici ritrovati in tutta la provincia dal 1979 a oggi.
Si trova nel centro della città, e la visita consente di ammirare i resti degli antichi insediamenti umani sulle colline che circondano Enna. Tra iscrizioni funerarie, terracotte e monili metallici, i visitatori riusciranno a comprendere al meglio la storia di questo angolo di Sicilia, corredata da spiegazioni e descrizioni di ogni oggetto.
Un altro dei principali simboli della città di Enna è la torre di Federico II, maestosa e di forma ottagonale, risaente all’età medievale. Anche se non è certo, si pensa che la sua costruzione sia merito di Federico II di Hohenstaufen, imperatore svevo che ne decise la costruzione all’inizio del XIII secolo.
La torre è alta 27 metri, e si trova su una piccola collina in posizione dominante. Al suo interno ci sono due grandi sale, di cui una al piano terra e l’altra al primo piano, collegate da una scala a chiocciola che poi prosegue, arrivando fino alla vetta, da cui si può ammirare uno splendido panorama della città e dei suoi dintorni.
Per una gita di un giorno da Enna non c’è niente di meglio che una visita alla Riserva naturale speciale Lago di Pergusa, area naturale protetta situata vicino all’abitato di Villaggio Pergusa.
La riserva ha una superficie di ben 400 ettari e fu creata nel 1995 dalla regione Sicilia. Il lago non ha nè immissari nè emissari (in gergo si chiama lago endoreico) ed ha un’alto interesse naturalistico, poichè nel suo ecosistema si trova una biodiversità pressochè unica, essendo l’unica zona umida nella Sicilia centrale, e quindi tappa obbligata per gli uccelli migratori e di conseghenza per gli appassionati di questi animali.
Per visitare la riserva ci sono sentieri e aree di sosta con delle capanne per avvistare gli uccelli. Vi è anche un laboratorio didattico, situato all’interno della Villa Zagaria.
Nella mappa seguente potete vedere la posizione dei principali luoghi di interesse citati in questo articolo.
Per dormire ad Enna ci sono fondamentalmente 2 opzioni: è possibile scegliere il centro storico, con la zona di Enna Alta, oppure andare leggermente fuori città, nelle località di Contrada Santa Lucia, Casa Sant’Anna, Contrada Mugavero, Contrada Gentilomo o Contrada Santa Panasia. In queste ultime zone troverete diversi appartamenti privati o bed & breakfast, e non avrete problemi di rumori molesti.
Al contrario, dormire in centro vi garantisce di essere a distanza ravvicinata di tutti i principali monumenti di Enna, ma potreste avere problemi di quiete. La scelta di strutture dove soggiornare è comunque molto vasta, e troverete sicuramente quella che fa per voi.
Enna si trova nel centro geografico della Sicilia e per questo non è mai troppo vicina a nessuna delle principali città, località turistiche o aeroporti. Per fortuna però è ben servita dall’autostrada A19, che passa a pochi chilometri dal centro. Basta uscire allo svincolo Enna e seguire le indicazioni.
Che tempo fa a Enna? Di seguito le temperature e le previsioni meteo a Enna nei prossimi giorni.