La Cattedrale di Palermo – il nome completo è Cattedrale metropolitana primaziale della Santa Vergine Maria Assunta – è uno dei monumenti più caratteristici della città: visitarla è come sfogliare un libro di storia della Sicilia. E’ il principale luogo di culto nella città di Palermo ed è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità UNESCO.
La sua originalissima commistione di stili, con elementi di arte greca, romana, araba, normanna, catalana e gotica, è una diretta conseguenza della presenza di molteplici popolazioni che, nel corso dei secoli, si sono alternate sul suolo siciliano.
Su tutti prevale lo stile proprio del XII secolo, quello normanno, anche se l’aspetto della chiesa così come la vediamo oggi si deve a modifiche e aggiunte del XVIII secolo.
La cattedrale è un maestoso edificio che non mancherà di affascinarvi per la particolarità di quest’armonica fusione di stili diversi, lo splendore della sua facciata riccamente adornata e la sua lunga e complessa storia.
C’è da aggiungere che per quasi tutto l’anno questa meraviglia architettonica si staglia contro un cielo azzurrissimo: un vero incanto.
I palermitani costruirono la loro prima cattedrale già nel IV secolo d.C., in seguito all’emanazione dell’editto di tolleranza di Costantino. Nulla rimane di quella prima costruzione, distrutta dai vandali.
Un nuovo tempio, consacrato alla Vergine Maria, viene consacrato nel 604 e in seguito modificato dai musulmani che nell’831 la trasformano in una moschea. Con la presa di Palermo i Normanni restituiscono la moschea al culto cristiano nel 1072.
Una nuova cattedrale voluta dall’Arcivescovo Gualtiero Offamilio viene completata nel 1185: è questo il primo nucleo dell’attuale cattedrale.
L’aspetto odierno della cattedrale è il risultato di innumerevoli aggiunte, modifiche e ristrutturazioni nel corso dei secoli. Importanti modifiche strutturali vennero importante durante il restauro iniziato nel 1781 secondo il progetto di Ferdinando Fuga per volere del re Borbone Carlo III.
La Cattedrale di Palermo è uno dei monumenti imperdibili per chi si trova in vacanza nel capoluogo siciliano. Potrete trascorrere ore ad ammirare le ricchezze artistiche e storiche di cui abbonda la cattedrale, sia al suo interno che all’esterno.
L’Arcidiocesi di Palermo suggerisce tre itinerari a tema per chi desidera visitare la Cattedrale, che rappresentano possibili chiavi di lettura della complessa storia e architettura di questo importantissimo monumento:
Un itinerario lungo l’esterno della Cattedrale di Palermo vi darà la possibilità di ammirare gli interventi architettonici e decorativi dal 1170 fino ai nostri giorni.
Il percorso consigliato per ammirare il grandioso esterno della Cattedrale di Palermo, riccamente decorato in stili differenti che riflettono le vicissitudini della città nel corso dei secoli, inizia dal prospetto orientale, costituito dal tessuto facciale delle cripte.
Proseguite poi con il prospetto meridionale che si apre lungo Corso Vittorio Emanuele: fermatevi ad ammirare il sontuoso portico della facciata meridionale, opera realizzata nella prima metà del XV secolo dal maestro della fabbriceria del Duomo Antonio Gambara. Si tratta di un vero capolavoro di arte siciliana, con caratteri stilistici che riprendono l’architettura catalana in gotico fiorito.
Il vostro percorso si conclude con il Prospetto occidentale lungo Via Matteo Bonello.
L’interno della Cattedrale di Palermo così come lo vediamo oggi è il risultato dei lavori di trasformazione realizzati tra il 1781 e il 1801, con i quali si è sostituito l’originale impianto architettonico normanno con uno neoclassico, secondo i gusti dell’epoca.
L’ampia navata centrale è affiancata da due laterali, sulle quali si aprono numerose cappelle, tra cui la Cappella delle tombe reali. Un importante luogo di venerazione per i palermitani è la Cappella di Santa Rosalia, dove sono conservate in una preziosa urna d’argento i resti della patrona della città.
La cripta, costituita da due navate con volte a crociera, risale al secolo VI d.C. ed è stata successivamente modificata dai normanni.1781-1801L
Un’esperienza altamente suggestiva è la visita serale dei tetti della Cattedrale, grazie alla quale è possibile scoprire gli elementi artistici ed architettonici delle pareti esterne del monumento e ammirare Palermo dall’alto.
Lasciate che il fascino della città illuminata di notte vi conquisti; non dimenticate a casa la macchina fotografica perché sicuramente vorrete immortalare questo panorama mozzafiato in una fotografia da cornice.
Attenzione! Purtroppo date le condizioni strutturali della Cattedrale, la visita ai tetti è vietata a cardiopatici e persone che soffrono di claustrofobia, disabilità psicofisica o attacchi di ansia.
Una delle maggiori attrattive per chi visita la Cattedrale di Palermo sono le tombe dei monarchi siciliani, di cui il più famoso è certamente l’imperatore Federico II, noto con l’appellativo di “Stupor mundi”.
Stupefacente è senz’altro la sua tomba di porfido rosso, sormontata da un baldacchino e appoggiata su un basamento formato da due coppie di leoni: è un’opera di una semplicità solenne e grandiosa.
Oltre al celebre imperatore sono sepolti nella Cattedrale di Palermo il padre, la madre e il nonno di Federico II: l’imperatore Enrico IV, l’imperatrice Costanza d’Altavilla e il re Ruggero II di Sicilia.
In un sarcofago di marmo bianco decorato con mosaici è invece sepolto l’Arcivescovo Gualtiero Offamilio, fondatore della Cattedrale normanna.
All’interno della Cattedrale di Palermo sono custodite opere di altissimo valore storico e artistico. Ne segnaliamo solo alcune di particolare pregio:
Nelle stanze del Tesoro della Cattedrale potrete ammirare paramenti, suppellettili, argenti sacri, paliotti d’altare e altri oggetti di pregio realizzati tra i secoli XIII e XVI, ma i pezzi di maggiore interesse della collezione sono senza dubbio la corona e i gioielli di Costanza d’Aragona, moglie di Federico II.
L’ingresso alla Cattedrale è libero, ma occorre pagare un biglietto per accedere all’area monumentale costituita dai locali del tesoro e della cripta, dalla zona delle tombe reali e dai tetti.
Per visitare l’area monumentale si può scegliere tra diversi biglietti con prezzi diversi, che danno accesso a tutta l’area o solo parti di essa.
La Cattedrale di Palermo fa parte del circuito di arte sacra del territorio palermitano, un accordo che permette ai titolari di biglietto di uno dei siti aderenti di usufruire di un biglietto scontato negli altri monumenti.
I monumenti aderenti oltre alla Cattedrale di Palermo sono: